LASERPLAST
TELEANGECTASIE (CAPILLARI) DELLE GAMBE
La bellezza giace negli occhi di chi la contempla
La presenza di visibili capillari degli arti inferiori è cosa assai comune soprattutto nel sesso femminile (il rapporto tra donne e uomini in questa patologia è di 9:1). Appurato mediante un obbligatorio eco-color-doppler che le teleangectasie non siano il segno di una sottostante insufficienza venosa (di stretta competenza chirurgica) questo inestetismo può essere migliorato mediante scleroterapia e/o laser terapia. Mediante scleroterapia si iniettano nel lume del vaso sostanze in grado di determinarne la chiusura. La laser terapia (effettuata mediante un laser Nd:YAG long pulse) invece coagula il sangue circolante e non colpisce la parte dei vasi. Il trattamento è usualmente eseguito seguendo il flusso ematico e può colpire anche vasi che, per il loro ridottissimo diametro, non possono essere trattati mediante scleroterapia.
Laserterapia Capillari Milano
Terapie sclerosanti o scleroterapia: i migliori trattamenti per le varici
Per la laserterapia dei capillari a Milano Laserplast utilizza un laser che coagula il sangue circolante e non colpisce la parte dei vasi.
Che cosa sono le sclerosanti?
Le terapie sclerosanti o scleroterapia possono essere utilizzate per il trattamento del fastidioso inestetismo dei capillari delle gambe, comunemente detti varici o vene varicose.
Ci sono precauzioni da seguire dopo le sclerosanti?
Non esporsi volontariamente ai raggi solari o ultravioletti nelle due settimane successive alla scleroterapia.
Ci sono controindicazioni per le sclerosanti?
Occorre informare il medico in caso di gravidanza, patologie e insufficienza venosa.
Come viene eseguita la scleroterapia?
Le sclerosanti consistono nell’introduzione di una sostanza nella parete vascolare; tale sostanza provoca un’infiammazione e conseguente occlusione del vaso trattato.
La scleroterapia è dolorosa?
Il paziente può avvertire una lieve sensazione di bruciore in seguito all’iniezione del liquido sclerosante.
Potrà avvertire un leggero fastidio e dolore nella zona trattata, in relazione anche all’estensione e alla grandezza dei vasi.
