L’invecchiamento del volto è caratterizzato da riassorbimento osseo, scivolamento verso il basso e riassorbimento del tessuto adiposo, riassorbimento del collagene della pelle (che comporta presenza di rughe) e presenza di macchie e fini capillari superficiali. Mentre i volumi e la caduta dei tessuti possono essere corretti mediante chirurgia o utilizzo di fillers e tossina botulinica l’aspetto più superficiale dell’invecchiamento cutaneo può essere trattato mediante laser o luce pulsata. La luce pulsata coagulando i fini capillari e frammentando il pigmento delle macchie permette, mediante sedute successive e per liberazione di calore, anche la sintesi di nuovo collagene che ridona luminosità alla pelle. Un ringiovanimento non ablativo è anche ottenibile mediante laser frazionali non ablativi (lunghezza d’onda 1540 nm). In questo trattamento, sempre composto da sedute successive, l’energia laser produce finissime colonne di alterazione del derma che verranno sostituite da nuovo collagene.