La patologia venosa colpisce in varia misura fino al 40% della popolazione mondiale, interessando in modo pressochè uguale sia gli uomini che le donne. La malattia venosa è a torto considerata una problematica di natura esclusivamente estetica. I danni che tale patologia può provocare vanno infatti dai semplici capillari fino alle ulcere venose. Per la corretta cura di questa patologia è necessario identificare quali siano le vene malate, in modo da poter “personalizzare” il trattamento e scegliere la tecnica che più si addice alla vena specifica. Per questo, lo Specialista esegue un esame non invasivo che serve proprio a individuare la fonte della patologia venosa del paziente.
Ecocolordoppler venoso degli arti inferiori
L’ecocolordoppler è un esame diagnostico ormai imprescindibile nell’ambito dello screening vascolare. Un’ecografia che permette di visualizzare i vasi e il flusso del sangue attraverso valori visivi (color) e acustici (doppler). L’introduzione del colore permette di mostrare in video la direzione del flusso rispetto alla sonda: il colore rosso designa il sangue in direzione della sonda, invece, il colore blu corrisponde al sangue che procede nella direzione inversa. Ciò consente di rilevare non solo la morfologia o lo stato di vene e varici, ma anche la direzione e la velocità del sangue.