Medicina
Anti-aging

Il concetto di invecchiamento di successo è alla base della “Decade of Healthy Ageing 2020-2030” inaugurata dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization – WHO) con lo scopo di focalizzare l’attenzione su quelle azioni che conducono a un invecchiamento sano, definito come “processo di mantenimento e sviluppo di capacità funzionali che consentano il benessere in età avanzata”. 

Il primo punto è cambiare completamente l’approccio all’invecchiamento, a ciò che pensiamo, proviamo e facciamo nei confronti dell’età: Good health adds life to years.

In questo senso la medicina anti-aging, o medicina della longevità, si pone come obiettivo quello di prevenire e controllare i fattori epigenetici che condizionano negativamente il nostro invecchiamento. 

La prima visita di medicina anti-aging ha lo scopo di raccogliere un’accurata anamnesi del paziente (età anagrafica/biologica, patologie, lifestyle, habitus, alimentazione, igiene del sonno), andando a ricercare e studiare l’esposizione ai differenti fattori epigenetici condizionanti l’invecchiamento (distress, inflammaging, brainaging, immunosenescenza). Durante il colloquio è possibile eseguire un preliminare check-up sul danno ossidativo, importante punto di partenza per impostare un percorso terapeutico adeguato e personalizzato.

E’ possibile inoltre completare il proprio percorso della longevità con i test salivari sul DNA, che permettono di individuare le basi genetiche dell’ageing individuale e la predisposizione genetica a sviluppare alcune patologie.