Carbossiterapia

Grazie all’inoculazione pressochè indolore di anidride carbonica in stato gassoso, La carbossiterapia migliora il flusso sanguigno ed il metabolismo cutaneo mediante vasodilatazione e riattivazione del microcircolo, aumentando così l’ossigenazione dei tessuti.

Influisce, inoltre, sul metabolismo dei grassi, aumentando la biodisponibilità dell’ossigeno necessario per i processi di ossidazione lipidica, determinando un effetto lipolitico (“scioglimento dei grassi”).

Grazie al suo meccanismo d’azione, aumenta la vasodilatazione delle arterie, migliora la circolazione con conseguente aumento del drenaggio dei liquidi, ha un effetto lipolitico e migliora l’ossigenazione dei tessuti.

E’ efficace nella panniculopatia edemato-fibro-sclerotica (PEFS-cellulite) inquanto agisce migliorando la “sofferenza” dei piccoli vasi sanguigni da stasi e gli accumuli adiposi responsabili degli inestetismi cutanei.

Nelle adiposità localizzate agisce attraverso un incremento dei processi ossidativi dovuto all’aumentata biodisponibilità dell’ossigeno.

Il trattamento avviene in ambulatorio, mediante delle micro-iniezioni effettuate solitamente alla radice degli arti o nelle zone in cui vi è la cellulite.

La frequenza delle sedute è settimanale ed il numero di sedute varia dalle 8 alle 15 sedute in funzione dell’entità della problematica. La durata del trattamento varia in media dai 20 ai 30 minuti, ed il ritorno quotidianità è immediato.