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Laserplast

Team

Dottor Gabriele
Bertoni

Percorso

Flebologo e chirurgo vascolare.
Specialista in chirurgia vascolare ed angiologia.

Curriculum:

  • Laurea in medicina e chirurgia;
  • Specializzazione in chirurgia vascolare ed angiologia;
  • Dottorato di ricerca in morfologia umana e scienze biodiche;
  • Clinical research fellow in chirurgia cardiotoracica presso il John Radcliffe Hospital di Oxford, UK (2002-2003);
  • Clinical research fellow in chirurgia vascolare presso il John Radcliffe Hospital e l’università di Oxford, UK (2003-2006);
  • Tutor di anatomia umana normale presso l’università degli studi di Milano (2008-2012).
Aree di interesse

Diagnostica vascolare
La diagnostica non invasiva si avvale di un’apparecchiatura ecografica con modulo vascolare dedicato per lo studio del distretto arterioso e venoso superficiale e profondo.

Ecocolordoppler dei TSA (tronchi sovra-aortici).
Metodica ormai invalsa nella pratica clinica quotidiana per lo studio del distretto carotido-vertebrale extracranico. È la metodica di prima linea per identificare stenosi (restringimenti) significative e prevenire l’ictus.

Ecocolordoppler arterioso degli arti inferiori.
Lo studio dell’albero vascolare arterioso permette di rivelare stenosi che possono causare un rallentamento o una interruzione del flusso sanguigno verso un distretto periferico. Tali condizioni possono essere la causa di stati clinici di ischemia cronica (ad es. claudicatio) o addirittura di ischemie acute o critiche.

Ecocolordoppler venoso degli arti inferiori.
Questo esame studia il sistema venoso superficiale e profondo degli arti inferiori. È lo strumento indispensabile per l’inquadramento dell’insufficienza venosa cronica e per programmare qualsiasi tipo di intervento alle vene degli arti inferiori, dalla termoablazione all’avulsione di piccoli collaterali varicosi. È inoltre l’indagine di primo livello per escludere l’insorgenza di TVP (trombosi venosa profonda).

Ecocolordoppler aorta addominale e arterie ilache.
Esame di screening per identificare la presenza di aneurismi dell’aorta addominale sottorenale nella popolazione. Risulta molto utile anche come follow-up di lesioni già note. Richiede una adeguata preparazione addominale da parte del paziente.

Ecocolordoppler venoso pelvico.
Strumento molto utile per l’inquadramento di quei pazienti che presentano un quadro di congestione pelvica o di varicocele pelvico. Richiede una adeguata preparazione addominale da parte del paziente.

Patologie trattate

Patologie venose:

  • Insufficenza safenica primaria o recidiva, con metodiche d’avanguardia, mininvasive ed in anestesia locale;
  • Varicopatie con o senza interessamento safenico;
  • Trattamento del reflusso venoso pelvico e trattamento della sindrome da congestione pelvica.
Trattamenti flebologici

Termoablazione laser della safena e delle perforanti.
Eseguito in regime ambulatoriale/day hospital in anestesia locale, con o senza sedazione. Permette l’abolizione del reflusso venoso safenico senza tagli e senza punti di sutura.

Varicectomie.
Piccolo intervento ambulatoriale che viene praticato in anestesia locale. Consiste nella asportazione chirurgica di piccole varici, mediante microincisioni che non richiedono l’applicazione di punti di sutura. In genere non si esegue nei mesi estivi.

Scleroterapia venosa ecoguidata con mousse.
Eseguito a livello ambulatoriale. Consiste nell’iniezione di una schiuma sclerosante direttamente nel collaterale venoso varicoso, che viene visualizzato con l’ecografo. Non si esegue mai nei mesi estivi per il rischio di iperpigmentazione cutanea.

Scleroterapia venosa.
Eseguito a livello ambulatoriale. Consiste nell’iniezione di liquido sclerosante direttamente nel piccolo collaterale venoso varicoso. Non si esegue mai nei mesi estivi per il rischio di iperpigmentazione cutanea.

Embolizazione del reflusso venoso pelvico.
Eseguito in day hospital. consiste nell’introduzione di piccole spirali di platino all’interno delle vene refluenti a livello pelvico, causa di varicocele pelvico e di congestione pelvica. Viene eseguito in anestesia locale tramite una singola puntura a livello del braccio. Data la necessità di utilizzare apparecchiature radiologiche e mezzo di contrasto, questa procedura viene eseguita in strutture ospedaliere, con o senza pernottamento.

Flebologia estetica.
Mediante l’impiego di tecniche mininvasive e di microchirurgia vengono trattate le imperfezioni venose a livello del viso, del seno, delle mani e dei piedi.

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