Ultraformer III è l’ultima nata della famiglia degli ultrasuoni focalizzati (High Intensity Focused Ultrasound – HIFU). La macchina emette degli ultrasuoni del tutto identici a quelli utilizzati nelle normali ecografie. Mentre in quest’ultimo caso i raggi sono tutti paralleli tra loro, nel caso dell’ultraformer i raggi sono focalizzati per concentrarsi in un unico punto al di sotto della superficie cutanea. Ogni singolo raggio emesso non è dannoso ma se i raggi si concentrano creano un piccolo danno nel punto nel quale si incontrano.

I diversi manipoli sono costruiti in modo che il punto di focalizzazione si crei ad una definita profondità. Il manipolo che permette di lavorare più in profondità posiziona la focalizzazione esattamente sullo strato costituito da muscolo e fasce che è posizionato in profondità nel volto. Un secondo (e più superficiale) manipolo posiziona invece il punto di focalizzazione subito al di sotto della pelle. Un terzo manipolo permette, infine di lavorare ancora più in superficie. Ogni shot emesso dalla macchina crea diversi punti di focalizzazione. Ognuno di essi, preso singolarmente, non dà alcun effetto ma se i punti diventano centinaia allora l’effetto è molteplice.

1. Si contrae lo strato colpito
2. Si stimola la produzione di nuovo collagene come conseguenza del danno creato

La metodica è fastidiosa e dolorosa solo in alcuni punti. Il trattamento copre i 2/3 inferiori del volto ed il collo sino alla cartilagine cricoide (quella che negli uomini è detta Pomo d’Adamo). Dopo il trattamento si ha un leggero rossore della durata di qualche ora ed un gonfiore che può durare qualche giorno. I risultati si ottengono nel tempo e sono massimi dopo alcuni mesi.