L’ausilio di tecnologie sofisticate ha permesso negli ultimi 20 anni di correggere difetti altrimenti difficilmente trattabili. L’energia emessa da queste apparecchiature può lasciare indenne gli strati cutanei più superficiali e colpire selettivamente solo alcuni obiettivi situati in profondità nella pelle.
Si possono distruggere selettivamente melanina, emoglobina e pigmenti esogeni così come, colpendo l’acqua, si può determinare contrazione dei tessuti e produzione di nuovo collagene. Ogni obiettivo è selettivamente colpito da specifiche lunghezze d’onda e la possibilità di avere a disposizione innumerevoli tecnologie a differenti lunghezze d’onda permette di poter aggredire in modo specifico tutti gli obiettivi voluti. La selettività d’azione permette di eliminare l’obiettivo voluto senza alterare (o facendolo molto poco) i tessuti circostanti offrendo, così, un brevissimo periodo di convalescenza.